Ugento è senza alcun dubbio una delle città turistiche del Salento, che offre, a chi la visita, stimolanti percorsi paesaggistici e percorsi storico-culturali,segni indelebili delle culture che si sono succedute sul territorio …
Il glorioso passato di città messapica, caposaldo del sud salento con un forte esercito e una propria moneta che recava l’effige di Ercole e la dicitura Ozan e la presenza di un imponente cerchia muraria, di cui ancor oggi è possibile scorgere dei tratti nell’abitato, è la testimonianza della potenza economica raggiunta da Ugento.
L’importanza storica di Ugento continuamente riaffiora dal territorio, tanti sono i siti archeologici che è possibile visitare nella città.
Tutto parla dell’illustre passato di questo centro messapico prima, e municipio romano successivamente.
Non si può fare a meno di visitare il centro storico cittadino, partendo dalla parta più alta di Ugento dove troviamo laCattedrale intitolata alla Madonna Assunta ricostruita nel 1743 su quelli che erano i resti di un antica chiesa in stile gotico distrutta dai turchi; il Palazzo Vescovile (V sec), il Palazzo del Seminario, ed il Museo Diocesano cui sono esposte opere provenienti dalla Cattedrale e dalle altre chiese della diocesi.
Sulla stessa piazza sui cui si affacciano la Cattedrale ed il Vescovado scorgiamo la Torre dell’Orologio (attuale sede della proloco),e dove è possibile ammirare alcuni eleganti e raffinati palazzi realizzati ad inizio secolo in stile neoclassico.
Ancora, continuando tra le stradine che si diramano dalla piazza, si giunge al Castello Angioino (XIII sec.) che domina sul borgo antico, via Roma con Palazzo Colosso, contenitore di una splendida Collezione Archeologica privata, il Museo Civico Archeologico “S. Zecca” ospitato nel Convento di Santa Maria della Pietà e dove è custodita la Tomba dell’Atleta e la statua bronzea dello Zeus di Ugento.
Inoltre la strada più antica di Ugento via Salentina nel borgo antico, con tutti i vicoli che si distrecano nella parte antica della città come Vico Lungo, Vico Gradoni e Vico Mosaico, dove l’amorevole recupero da parte di molti proprietari, ha dato vita al diffondersi di b&b, alberghi diffusi, case vacanze, mantenendo intatte le caretteristiche case salentine, a corte, con le volte in tufo che offrono ai visitatori la possibilità di rivivere quelle che erano le architetture e le abitudini del passato, lontano dal caos cittadino ed assaporando i sapori di un tempo.
Innumerevoli sono le chiesette nel borgo antico la Chiesa dei Santi Cosimo e Damiano,la Chiesa di San Lorenzo, ilSantuario della Madonna della Luce; da non perdere la Cripta del Crocefisso, una cripta ipogea con pareti e soffitti affrescati ( XII sec) e la chiesetta della Madonna di Costantinopoli. La chiesetta della Madonna del Casale, eremo francescano posto su una collina tra gli ulivi secolari, meravigliosi meretti a secco e caseddhri (trulli).
Meraviglioso è tutto il territorio ugentino posto, a 107 metri dal livello del mare, le campagne e gli splendidi uliveti secolari che si diffondono fino ad arrivare lungo la costa,caratterizzata da ben 7 km di spiaggia finissima e mare cristallino, tra Torre San Giovanni, che è la marina principale di Ugento, e Torre Mozza e Lido Marini.
Ambite mete turistiche del Salento, con un alta concentrazione di strutture ricettive e stabilimenti balneari che offrono relax e divertimento.
Il suo splendido mare, che nulla ha da invidiare ai mari caraibici, che fa di Ugento una perla rara del territorio salentino.
L’amore, il rispetto del territorio ha da vita all’istituzione del Parco naturale Litorale di Ugento che comprende tutta la costa ugentina caratterizzata da un sistema di dune, bacini, un imponente scogliera fossile con gravine e la più estesa macchia mediterranea del salento.
Le specie più importanti dal punto di vista aturalistico sono l’orchidea della palude, il giglio delle dune e la campanella palustre.